Yoga per il mal di schiena: La Chiave per una Vita Senza Dolori

Hai mai desiderato liberarti dal fastidioso mal di schiena e migliorare la tua salute in modo naturale?

In questo articolo, ti svelo il mio segreto per sconfiggere il mal di schiena e riscoprire il benessere della colonna vertebrale.

Scoprirai come il millenario potere dello yoga può trasformare la tua vita, rieducando il tuo corpo e riducendo il dolore. Preparati a esplorare le connessioni tra emozioni e postura, scoprire i benefici dello yoga per la salute della tua schiena.

Prima di iniziare però mi presento: io sono Gaia, un’ insegnante di yoga e mi sono avvicinata più di 10 anni fa a questa disciplina proprio a causa del mal di schiena. Fin da piccola ho sofferto di dolori alla schiena e quando avevo 10 anni ho scoperto di avere una scoliosi congenita con cui convivo praticamente da sempre. Quando ero più piccola ne soffrivo molto, proprio perché avevo spesso mal di schiena e dolore generalizzato, ma da quando ho cominciato a praticare yoga regolarmente sono finalmente riuscita a liberarmi di questa catena.

Ora riesco a muovermi liberamente, senza alcuna limitazione… E questo, dopo anni di rinunce, è davvero una grande soddisfazione.

Il Mal di Schiena: Un Problema Diffuso

Se stai leggendo questo articolo probabilmente hai anche tu qualche fastidio o dolore… Ecco, se soffri di mal di schiena, sappi che sei in buona compagnia. 

Il mal di schiena è tra le patologie più diffuse al mondo, colpendo almeno una volta nella vita circa l’80% degli italiani.

Avresti mai detto che il dolore lombare è il quinto motivo più comune di tutte le visite mediche effettuate nel mondo occidentale?

 l'importanza di ascoltare il proprio corpo nella pratica yoga, per prevenire il mal di schiena
 l’importanza di ascoltare il proprio corpo nella pratica yoga, per prevenire il mal di schiena

Le cause del mal di schiena legate allo stile di vita

Il motivo di questa enorme diffusione è semplicemente il nostro stile di vita, caratterizzato da un’estrema sedentarietà che ci porta ad assumere posture sbagliate, aprendo così la strada a patologie ben più gravi.

Molti di noi trascorrono tante ore seduti, sia alla scrivania davanti al computer sia semplicemente a casa sul divano a vedere un film, e la sedentarietà è in assoluto il primo fattore di rischio per il mal di schiena.

Ma qual è la vera causa del dolore?

L’evoluzione è la causa del mal di schiena?

Se proprio dobbiamo dare la colpa a qualcuno, possiamo darla all’evoluzione: 

Questo perché la nostra colonna vertebrale, con l’assetto con cui la conosciamo oggi e quindi a doppia s, è frutto dell’evoluzione.

Nel passaggio da quadrupedi a bipedi la nostra struttura anatomica si è modificata per coniugare l’estensione dell’anca con la posizione eretta, dando origine alla curva cervicale, dorsale e lombare.

In realtà, anche altri vertebrati come le grandi scimmie riescono a mantenere la posizione eretta, ma la loro colonna vertebrale è come se fosse una grande c che si estende verso l’alto quando si portano in posizione eretta, senza la curva lombare. Questo comporta un enorme sforzo muscolare per mantenere la posizione ed è anche questo il motivo per cui noi riusciamo a mantenerci a lungo in posizione eretta e loro no.

L’ansia e lo stress emotivo causano mal di schiena

Il ciclo di contrazione e rilassamento della muscolatura è un processo naturale: La tensione comporta la contrazione dei vasi sanguigni, riducendo il flusso; alla contrazione muscolare segue un rilassamento, che favorisce la circolazione sanguigna, aumenta l’apporto di ossigeno e rimuove scorie.

Questo ciclo di contrazione e rilassamento mantiene i muscoli sani, tuttavia in persone ansiose e tese per un periodo prolungato, la mancanza di rilassamento dopo la contrazione muscolare riduce la circolazione, ostacolando l’ossigenazione. E purtroppo questo accade proprio quando il corpo ne ha più bisogno, causando infiammazione e dolore.

Tieni in considerazione che i muscoli in tensione possono aumentare la pressione all’interno del disco vertebrale fino al 50%.

Per rilassarci, è utile soddisfare prima il nostro bisogno di movimento, poiché è più facile rilassare i muscoli dopo averli sollecitati.

Le attività fisiche possono affaticare in modo salutare ed aiutarci a bilanciare lo stress accumulato durante la giornata.

Per imparare a rilassarsi, è importante iniziare dal controllo del respiro, poiché la prima cosa che cambia quando siamo ansiosi è proprio il nostro respiro, che diventa superficiale e affannoso.

Ecco perchè lo yoga è il tuo più prezioso alleato!

Se guardiamo il nostro organismo nel complesso non si può scindere il benessere fisico da quello mentale: 

Le emozioni influenzano la postura

Sapevi che la spina dorsale è un catalizzatore per tutte le tensioni ed emozioni?

Ti faccio un esempio.

Il peso delle responsabilità si annida sulle nostre spalle.

Le emozioni influiscono sulla postura: ad esempio, lo stress possono causare tensione muscolare, specialmente nella zona lombare.

Quando ci sentiamo ansiosi, tendiamo a contrarre i muscoli delle spalle, causando dolore e rigidità.

Le emozioni negative, come la tristezza o la depressione, tendono a curvare le spalle in avanti e ad inclinare la testa verso il basso.

D’altra parte, emozioni positive come la felicità o la gratitudine possono aiutare a migliorare la postura ed aprire il petto.

Quando ci sentiamo felici o grati, tendiamo a raddrizzare le spalle e a sollevare la testa, riducendo la pressione sulla colonna vertebrale.

Ma se è vero che le emozioni influenzano il corpo, è vero anche il contrario.

La prossima volta in cui ti sentirai triste o a disagio, prova ad alzare la testa, allineare la schiena e controllare il respiro..

Vedrai che cambiamento!

Soluzioni per il Mal di Schiena: Trattamenti convenzionali e loro limiti.

Posizione del bambino per alleviare il mal di schiena con lo yoga
Posizione del bambino per alleviare il mal di schiena con lo yoga

Ppurtroppo il mal di schiena può essere invalidante, in quanto i muscoli della schiena sono coinvolti in molti movimenti che facciamo ogni giorno e non sempre basta praticare un’attività fisica per evitare questo problema.

Quando il dolore diventa cronico, queste piccole accortezze (movimento, respirazione, controllo della postura) spesso non bastano e per curarlo nella fase più acuta solitamente si ricorre a trattamenti come fisioterapia, antinfiammatori ed antidolorifici, che spesso però tendono a migliorare i dolori solo temporaneamente. 

Dopo un primo beneficio, si torna punto a capo, perché non si lavora sulle cause.

Perpetuando abitudini e posture sbagliate, spesso il mal di schiena torna in forma ancora più acuta dopo un po’ di tempo.

Lo yoga invece, da questo punto di vista, ci offre una meravigliosa opportunità: rieducare il corpo attraverso il movimento, ristabilendo la normale funzionalità articolare, muscolare e la posturale.

Lo Yoga Come Terapia Non Farmacologica

Gli antichi yogi lo predicavano da millenni, ma ad oggi anche molti studi scientifici hanno confermato che la pratica yoga può essere considerata un trattamento non farmacologico per il mal di schiena, nonché uno strumento utilissimo per la prevenzione.

Gli esercizi yoga sono come una doccia rinfrescante per il corpo, che lo purifica dalle tensioni accumulate durante il giorno.

Abbiamo detto che lo yoga rieduca il corpo attraverso il movimento, ma perché è importante modificare il tuo schema motorio?

Perché è probabile che il punto in cui senti dolore non è la causa del problema, ma solo l’effetto.

Un problema nell’ appoggio del piede ad esempio può manifestarsi con un dolore al ginocchio.

Quando una parte del corpo non si muove bene, il resto deve compensare… E se non può adattarsi o deve continuare ad adattarsi per lunghi periodi di tempo, può allora si origina il dolore.

Yoga, Muscolatura e Postura: Il suo ruolo nella prevenzione del mal di schiena.

La colonna vertebrale è un importante e delicato asse che sostiene l’intero corpo…

Pensa che il midollo spinale, da cui ha origine tutto il nostro scheletro, è la prima struttura che si forma nelle prime settimane di vita dell’embrione nell’utero materno. 

La colonna vertebrale di un bambino è estremamente morbida e flessibile e si mantiene così per parecchio tempo; quella di un adulto, invece, è rigida e “pesante”.

Lo yoga è efficace nel rompere le cattive abitudini e rieducare i propri modelli di movimento,  in modo da riportare la colonna al suo stato originale.

E con “modelli di movimento” intendo i meccanismi con cui ci muoviamo inconsciamente ogni giorno.

Come agisce l’hatha yoga sul mal di schiena?

In particolare lavorando su tre aspetti: il respiro, il movimento e sulla nostra mente.

L’Hatha yoga mira a trovare un equilibrio tra questi tre elementi attraverso le posture, ossia una serie di posizioni chiamate asana, soprattutto isometriche, combinate con tecniche di respirazione, meditazione e rilassamento. 

Grazie alle numerose posizioni che vengono assunte, tutte le tensioni dei muscoli, che spesso sono proprio la causa del dolore, vengono rilasciate e pian piano i gruppi muscolari si rilassano.

Eppure non è solo la contrazione muscolare a provocare dolore, ma anche il suo contrario.

Un’ altra causa molto frequente di mal di schiena è la debolezza muscolare: una muscolatura tonica agisce come un corsetto per la nostra colonna vertebrale. Quando i muscoli sono troppo deboli, questi non sorreggono la schiena come dovrebbero, provocando importanti fastidi.

A proposito, ti consiglio un libro: Tra terra e cielo

In questo libro è spiegato molto bene l’approccio che lo yoga ha nei confronti del movimento:

Esiste una divisione a metà della nostra schiena dalla quale la colonna vertebrale si muove simultaneamente in due opposte direzioni: dalla vita in giù, verso le gambe e i piedi attirati dalla forza di gravità, e dalla vita in su, fino alla cima della testa, sollevandoci con leggerezza. 

La forza di gravità sotto i nostri piedi rende possibile l’estensione della parte superiore della colonna e questa estensione ci consente di liberare la tensione tra le vertebre. La gravità è come un magnete che ci attira verso la terra, ma questa attrazione non si limita a tirarci verso il basso, consente anche di allungarsi nella direzione opposta, verso il cielo.

Quanto descritto è un processo naturale che si verifica non solo negli esseri umani, ma in tutte le forme di vita erette, negli alberi, nei fiori, nelle piante. Le radici degli alberi si spingono con forza verso il centro della terra mentre il tronco cresce verticalmente verso il cielo, espandendo e allungando i suoi rami nello spazio circostante. 

Più a fondo si spingono le radici nel terreno, più alto e più forte crescerà l’albero. La parte di albero che vediamo ergersi dalla terra riceve aria, sole e pioggia, prevalentemente dalle foglie che ne ricavano la linfa vitale. La parte di albero che si sviluppa nella terra, assorbe acqua e minerali tramite le radici, traendone nutrimento e forza.

Il punto centrale dell’albero, cioè quello in cui tocca la superficie della terra, corrisponde nel nostro corpo al punto vita a livello della quinta vertebra lombare, proprio dove la colonna si muove in entrambe le direzioni. 

Tutte le posture yoga sono accompagnate dal respiro ed è durante il processo di espirazione che la colonna vertebrale si distende e si allunga senza sforzo.

Dobbiamo imparare ad allungare e distendere piuttosto che spingere e tirare. 

I muscoli devono attivarsi non tramite tensione e sforzo, ma utilizzando un’onda allungatrice prodotta dalla gravità e dal respiro. 

Ci dobbiamo avvalere della forza dell “anti-forza”, che è in grado di donarci un nuovo flusso di energia, una sorta di riflesso anti-gravità, come quando una palla rimbalza sul pavimento.

L’onda che ne risulta è estremamente potente e ci aiuta a trovare l’atteggiamento giusto: 

Dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo, assecondarlo piuttosto che contrastarlo

Resteremo molto sorpresi nello scoprire che, se saremo gentili con il nostro corpo, lui reagirà in modi incredibili. 

L’Intelligenza del Corpo e la Soluzione ai Problemi

Analizzare il modo nel quale la colonna vertebrale si comporta durante la respirazione è un passaggio basilare. L’onda di espansione durante l’espirazione, che origina dalla colonna, è alla base di questo insegnamento.

Si nota spesso purtroppo, durante le lezioni di yoga, la cattiva abitudine di non respirare mentre eseguono una posizione complessa. Non c’è nulla di più sbagliato e controproducente, in quanto in quel modo si blocca il meraviglioso movimento dei polmoni verso la spina dorsale. 

Quando sorgono delle difficoltà, possiamo sempre provare movimenti diversi, il corpo è incredibilmente capace di trovare quelli a lui più consoni. 

Il corpo possiede una sua intelligenza ed è pronto a collaborare per trovare una soluzione a qualsiasi problema, dobbiamo solo affrontare gli ostacoli con pazienza, cura e attenzione. 

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Gaia Leonio

Gaia Leonio

Insegnante di yoga

Lo yoga ha cambiato la mia vita e spero possa cambiare anche la tua.

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